Si è conclusa con grande soddisfazione per il cinema italiano l’edizione 2019 della Berlinale, la numero 69 del tradizionale festival internazionale del cinema di Berlino.
L’Orso d’argento per la miglior sceneggiatura a “La paranza dei bambini” di Claudio Giovannesi è un successo che abbiamo potuto apprezzare dal vivo, all’interno dell’Italian Pavilion allestito all’European Film Market.
La partecipazione di Caffè Aiello è nata dalla collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà per sostenere il cinema tricolore e per contribuire a far apprezzare in tutto il mondo l’arte dell’autentico espresso italiano.
Berlinale 2019: l’omaggio a Bruno Ganz e la premiazione
La cerimonia di premiazione della Berlinale 2019 si è aperta con l’emozionante omaggio a Bruno Ganz, meraviglioso interprete dell’angelo Damiel in “Il cielo sopra Berlino” di Wim Wenders e scomparso lo stesso giorno dell’atto conclusivo del festival. Al saluto per l’attore svizzero è seguita la standing ovation dedicata a Dieter Kosslick, direttore uscente.
Durante la premiazione, la giuria internazionale presieduta dall’attrice Juliette Binoche ha consegnato l’ambito Orso d’oro per il miglior film a “Synonymes” dell’israeliano Nadav Lapid, dedicato alla difficile integrazione di un ragazzo israeliano a Parigi.
Il cinema italiano vittorioso a Berlino
Un cielo terso e limpido in una Berlino insolitamente assolata: una deliziosa cornice per l’Orso d’argento al film italiano (l’unico in gara), tratto da un romanzo di Roberto Saviano, che ha partecipato alla stesura della sceneggiatura insieme a Maurizio Braucci e Claudio Giovannesi.
Ispirato ad avvenimenti realmente accaduti, “La paranza dei bambini” è un racconto che porta alla luce la vicenda di un gruppo di ragazzi giovanissimi, che si ritrova a riempire un vuoto di potere nella criminalità napoletana.
Caffè Aiello, il caffè del cinema italiano
Il successo della pellicola basata sul romanzo di Saviano è motivo di grande gioia per noi di Caffè Aiello, che sosteniamo sempre con grande passione il cinema italiano.
A Berlino, così come in altre prestigiose kermesse internazionali dedicate alla Settima Arte, appassionati, visitatori e addetti ai lavori hanno assaporato il gusto unico dell’espresso firmato Caffè Aiello: ecco come siamo diventati il caffè del cinema italiano.