Quando sui social, al telefono o via mail riceviamo domande sul caffè, su come nasce una miscela, sulla lavorazione dei chicchi Caffè Aiello o da dove essi provengano, siamo davvero molto felici e orgogliosi dei nostri cari clienti.
Perché ci rendiamo conto quanto siano apprezzati il desiderio di conoscenza e le curiosità sulla nostra bevanda preferita. Sul blog trovi molti articoli dedicati alle tipologie di caffè e alle sue caratteristiche. Articoli finalizzati a renderti sempre più consapevole della bevanda che stai degustando e a darti utili consigli su come distinguere un ottimo espresso tra i tanti presenti sul mercato.
Oggi ti apriamo le porte del nostro stabilimento e dopo un breve viaggio nei migliori Paesi produttori di caffè ti portiamo nel vivo della lavorazione del Caffè Aiello.
La lavorazione del Caffè Aiello
1. I Paesi della materia prima
Viaggiava il nostro fondatore Gaetano Aiello e continuiamo a viaggiare noi, sia direttamente che attraverso i nostri storici fidati intermediari internazionali, esperti conoscitori di piantagioni e territori. La materia prima Caffè Aiello proviene dai migliori Paesi produttori di caffè al mondo: Brasile, Centro America, Centro Africa e India.
2. Selezione dei chicchi
Tutti i nostri chicchi crudi sono scelti di anno in anno in base al clima e alla qualità del terreno in quel dato periodo. Gli esperti delegati verificano che il terreno sia lievemente acido e dotato delle giuste sostanze nutritive, che il clima sia caratterizzato dall’alternanza di calore, ombra, pioggia e umidità. Tutte constatazioni necessarie alla corretta e sana crescita della pianta del caffè.
Dalla pianta sana nascono i chicchi sani che scegliamo di lavorare. Una volta selezionati i chicchi crudi e ancora verdi, questi vengono riposti già spazzolati in speciali sacchi, per un trasporto nelle migliori condizioni possibili.
Quando arrivano nel nostro stabilimento, i chicchi crudi sono sottoposti a una selezione avanzata che assicura la rimozione di eventuali corpi estranei metallici. I migliori chicchi, quelli più pregiati, ora possono essere stoccati in silos diversi a seconda della nazione di origine.
3. Tostatura: lo step cruciale della lavorazione Caffè Aiello
Con la tostatura entriamo nel vivo del processo di lavorazione all’interno dello stabilimento. Il passaggio più importante e delicato, al quale teniamo molto.
Il caffè crudo viene torrefatto esclusivamente con la tostatura a convezione, che riteniamo la più adatta a preservare l’aroma unico di un caffè superiore. Inoltre, per mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche di ogni varietà, riserviamo una tostatura dedicata e media a ogni crudo monorigine.
Nel corso della tostatura, i chicchi perdono peso, acquistano volume, cambiano colore e infine acquisiscono il loro odore inconfondibile: l’aroma del caffè.
Grazie alla gestione automatizzata, ci assicuriamo che venga completato correttamente ogni singolo step del processo di tostatura. Per avere la certezza che il grado di tostatura sia esattamente quello desiderato, sottoponiamo ad analisi un campione di caffè tostato.
4. Raffreddamento
Dopo la tostatura inizia il processo di raffreddamento, che noi realizziamo con il metodo ad aria per evitare qualsiasi contatto con l’acqua ed essere, così, certi di mantenere inalterate le specifiche proprietà organolettiche e non alterare aroma e gusto dell’espresso che si otterrà dalle miscele.
5. Degasaggio
Una volta terminato il raffreddamento, occorre concedere una sosta ai chicchi per eliminare i gas naturali che si sviluppano al loro interno nel corso della tostatura.
Per il degasaggio, è necessario uno stallo che varia dai 2 ai 4 giorni, a seconda di diversi fattori, tra cui la tipologia di caffè, l’umidità e la stagione in corso.
6. Miscelatura: le esclusive ricette Caffè Aiello
La miscelatura viene svolta nel rispetto delle Ricette Segrete di Gaetano Aiello unendo quantità precise di ogni tipologia di caffè con la supervisione di un’avanzata tecnologia per garantire continuità negli elevati livelli di gusto e qualità.
Definiamo ricette le nostre miscele. Perché per noi sono delle vere e proprie ricette e come tali sono state concepite.
Assolutamente esclusive, quasi tutte ideate dal fondatore Gaetano, sono miscele che conferiscono al caffè una corposità unica e specifica, un gusto inconfondibile, un aroma che – citando un nostro intermediario per il Canada – “seppure sia molto deciso riesce a mantenere una certa eleganza olfattiva”. Tutte caratteristiche che tendono a far associare Caffè Aiello all’ideale dell’autentico espresso italiano.
Così come nella fase di tostatura, anche nella fase di miscelatura mettiamo in campo un’ampia conoscenza derivante sia da studi e ricerche che dall’esperienza, ma soprattutto mettiamo in campo una radicata passione che, però, risulta sempre difficile e riduttivo descrivere a parole. Il nostro fondatore ci ha insegnato che nessun risultato è casuale e che se le nostre ricette sono apprezzate dai consumatori è perché è l’obiettivo che abbiamo perseguito scientemente.
Senza conoscere le giuste proporzioni di ogni ingrediente della miscela, senza il corretto dosaggio delle qualità di caffè da utilizzare, ma anche senza quella sensibilità che deriva dalla passione accennata prima, anche una materia prima eccellente rischia di non essere valorizzata, di venir sprecata. Per cui ci impegniamo e speriamo vivamente di star continuando a valorizzarla come faceva il nostro fondatore. Il nuovo stabilimento è dedicato a lui, esiste grazie a lui.
7. Confezionamento
La lavorazione termina con il confezionamento. Anche questo passaggio è molto delicato e decisivo per preservare nel tempo le caratteristiche organolettiche del caffè.
– Per i pack in grani questo step è affidato alle tre macchine di confezionamento più vicine ai silos. Ciò serve a ridurre più possibile il tragitto che i chicchi devono percorrere per essere confezionati, così da scongiurare il pericolo della loro rottura.
– Il caffè macinato si ottiene trasportando i chicchi tostati al mulino dove si svolge la macinatura e poi in silos di acciaio inox, in cui il degasaggio con azoto alimentare elimina l’anidride carbonica in eccesso.
– Il confezionamento del caffè in cialde avviene conducendo i chicchi ai due mulini delle cialdatrici. Lì vengono macinati per essere impacchettati, in atmosfera protetta, nella carta filtro delle cialde.
Con il confezionamento termina il processo produttivo delle nostre miscele.
Le ricette Caffè Aiello a quel punto sono pronte per conquistare gli esigenti palati dei cultori dell’autentico espresso italiano. Attraverso bar, ristoranti e locali del canale ho.re.ca, oppure attraverso gli acquisti nei supermercati regionali, ma anche ordinando comodamente da casa i pack di miscele che preferisci attraverso lo shop online.