Molti non riescono a farne a meno, altri la evitano per gusto personale o per necessità. Insomma, la caffeina non mette d’accordo proprio tutti. Se fai parte della seconda categoria e cerchi continuamente di consumare caffè decaffeinato, allora devi tenere presente che ci sono molti altri alimenti che contengono la caffeina.
Continua a leggere per scoprire quali sono.
Alimenti che contengono caffeina: quali sono i rischi?
Bambini, adulti, anziani, tutti noi consumiamo caffeina ogni giorno, soprattutto in maniera inconsapevole. Questo perché la caffeina è un alcaloide naturale presente in moltissimi alimenti e bevande.
Ma perché dovremmo stare attenti alla caffeina?
Prima di tutto perché questo alcaloide è un vasocostrittore, dunque è altamente sconsigliato a chi soffre di ipertensione. In più, dal momento che tende a stimolare l’organismo alla veglia, non è raccomandato a chi ha problemi di insonnia.
Si consiglia di non eccedere anche nel caso di problemi gastrici, aritmie e tachicardia. In linea generale, per evitare le controindicazioni provocate del consumo eccessivo di caffeina, sarebbe sufficiente non eccedere i 200 mg, limite oltre il quale si manifestano spesso gli effetti collaterali sopracitati.
Vediamo ora nello specifico quali sono gli elementi che contengono caffeina.
Alimenti che contengono caffeina
Quelli che stiamo per elencare sono alimenti e materie prime che contengono caffeina in quantità diverse tra loro. Partiamo da quelli più conosciuti e dai più ricchi di caffeina in assoluto: caffè e tè.
Il caffè
La caffeina si trova nei chicchi di caffè. Durante la tostatura, prima che i chicchi vengano macinati, molta della caffeina viene però dispersa. Soprattutto nel caso dei caffè molto aromatizzati e che subiscono lunghi processi di tostatura, la quantità di caffeina è piuttosto bassa. È alta, al contrario, nel caffè ottenuto da chicchi tostati a temperature molto più basse.
Merita un discorso a parte il caffè decaffeinato, che contiene soltanto 2 mg di caffeina. Secondo alcuni, pare che addirittura il decaffeinato faccia male, ma ciò deriva da una scarsa informazione sui metodi di estrazione. Al contrario, può rappresentare un’ottima soluzione per chi non può o non desidera consumare caffeina.
Il tè
Nel tè si trovano diverse varietà di metilxantine: caffeina, teobromina e teofilline, in quantità differenti. L’apporto di caffeina varia anche a seconda della tipologia di tè. Nel tè nero, ad esempio, troviamo una percentuale che varia tra il 2,5 e il 5,5%.
Cioccolato
Terzo in classifica dopo caffè e tè, il cioccolato è un altro alimento ricco di caffeina. In particolare, una barretta di cioccolato fondente da 50 g contiene 30 mg di caffeina, mentre una di cioccolato al latte da 50g ne contiene circa 15 mg. Per questo bisognerebbe non eccedere nel consumo di questo alimento, soprattutto se si tratta di bambini.
Mate, guaranà e noce di cola
Si tratta di sostanze molto utilizzate nella produzione di alimenti e bevande. Tra questi citiamo prodotti da forno, gelati, dolciumi, caramelle, bibite a base di cola e anche integratori alimentari.
Energy drink
Una lattina di bevanda energetica contiene la stessa quantità di caffeina di una tazzina di caffè, ovvero circa 80 mg. Si tratta di una dose che non deve destare particolare preoccupazione, anzi addirittura gli scienziati raccomandano di unire sport e caffeina specialmente a chi si allena in maniera costante e professionale.
Questi sono i principali alimenti che contengono caffeina e che dunque, se consumati in quantità eccessive, possono nuocere alla nostra salute. Ma non c’è da preoccuparsi, se non si superano le dosi giornaliere consigliate la caffeina può essere anche un valido alleato nella nostra quotidianità per recuperare le energie e aumentare la nostra concentrazione.