Dopo il nostro viaggio tra le nazioni più vocate per la coltivazione dei migliori caffè del mondo, è arrivato il momento del Guatemala, regione vulcanica del Centro America.
Come accade per molti stati colonizzati, dove la coltivazione del caffè è stata introdotta forzatamente, anche in Guatemala è stata avviata dai colonizzatori, più precisamente dai Gesuiti intorno al 1950. È proprio grazie a questa lunga storia che oggi la nazione esporta quasi 4 milioni di sacchi di caffè all’anno, e per giunta della migliore qualità.
Ma cosa rende il paese così adatto a questo tipo di coltivazione? Sicuramente la sua natura vulcanica, che offre continuo nutrimento al terreno e ai diversi venti freddi e caldi che si qui si incontrano, consentendo di coltivare il caffè fino ai 1900 metri. Anche in Guatemala infatti uno dei parametri per identificare un caffè di qualità è l’altitudine.
Anche il clima gioca un ruolo fondamentale: qui il caffè viene raccolto a partire dal mese di settembre fino ad ottobre, con una produzione quasi totale di Arabica lavorata con metodo lavato.
Abbiamo dimenticato che oltre all’altitudine uno dei parametri per qualificare e classificare il caffè del Guatemala è la sua zona di provenienza. Scopriamole!
Piantagioni di caffè in Guatemala: le zone migliori
ACATENANGO VALLEY
Iniziamo con una zona dove la coltivazione è relativamente recente. Qui il caffè viene coltivato dal 1800 fino ai 2000 metri di altitudine: questo è possibile grazie ad un bosco artificiale che protegge e rafforza le piante. Un ruolo importante lo giocano anche il vicino Volcán de Fuego, i venti e il clima, tutti fattori che permettono ai coltivatori di essiccare il caffè alla piena luce del sole. Per quanto riguarda aroma e gusto, il caffè prodotto in questa regione è particolarmente acido e con un retrogusto persistente.
TRADITIONAL ATITLAN
Tra tutte le regioni vulcaniche del paese, qui il terreno è il più ricco di nutrienti. Ecco perché le coltivazioni si trovano tutte sulle pendici del vulcano, vicine ad un lago: i venti che ne smuovono le acque creano un microclima unico al mondo, che conferisce al caffè note aromatiche favolose e un corpo deciso.
FRAIJANES PLATEAU
Qui il clima può variare da un giorno all’altro, anzi, da un’ora all’altra. Le continue piogge con le conseguenti evaporazione danno vita ad un caffè dall’acidità pronunciata ed un corpo ben definito.
ANTIGUA COFFEE
Il terreno vulcanico qui gioca un ruolo davvero fondamentale. Essendo ricco di sali minerali e spesso ricoperto di ceneri vulcaniche, nutre notevolmente le piante. C’è però un problema: a volte si verificano delle brevi gelate. Per risolverlo si effettua un ombreggiamento naturale che protegge le piante dal freddo. Il caffè del Guatemala coltivato qui è equilibrato e dolce.
HIGHLAND HUEHUE
I venti caldi che lambiscono la zona permettono la coltivazione del caffè fino ai 2000 metri. Il metodo di lavorazione più utilizzato nella regione è quello lavato, grazie all’abbondanza di acqua. Il tutto da vita ad un caffè dall’intensa acidità accompagnata da lievi note di vino.
RAINFOREST COBAN
Come suggerisce il nome, questa zona è particolarmente nuvolosa e piovosa. Le continue piogge e la nebbia conferiscono al caffè note fruttate uniche e una piacevole leggerezza.
VOLCANOS SAN MARCOS
Si tratta della zona più calda e allo stesso tempo più piovosa. Questo determina sia una fioritura precoce delle piante che un’abbondanza di acqua, utile per chi segue il metodo lavato. Il caffè qui prodotto è delicato e floreale e possiede una forte acidità.
NEW ORIENTE
La zona è contraddistinta da piccoli terreni coltivati da piccoli produttori. L’area vulcanica, le frequenti precipitazioni e la particolare umidità danno vita ad un caffè molto bilanciato.
Ora che conosci alla perfezione il caffè del Guatemala non ti resta che provarlo.
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