Tanti ricercatori sono concordi nell’affermare che più del 90% degli italiani inizia la propria giornata gustando una tazzina di caffè.
Ma come si fa quando il tempo stringe e non si ha modo di preparare un espresso perfetto? In tanti optano per il caro vecchio caffè solubile: qualche cucchiaino da versare nella nostra bevanda preferita, una veloce mescolata e via, il gioco è fatto.
Anche se questa è di sicuro la strada più semplice, e anche la più utilizzata in molti paesi del mondo, con il tempo si è fatta strada una teoria secondo cui il caffè solubile fa male. Ma è davvero così?
Cosa si intende per caffè solubile
Normalmente chi sceglie il caffè solubile lo fa per tre motivi: è più semplice da preparare, più veloce e anche più economico. Ma come nasce il caffè istantaneo?
Per produrlo vengono tostati e poi macinati chicchi di caffè interi. Poi l’acqua viene completamente eliminata dal caffè, lasciando così i cristalli disidratati.
Questo procedimento può avvenire attraverso due modalità:
Essiccazione
Il caffè liquido viene vaporizzato come una nebbia nell’aria calda. Quando il caffè cadrà al suolo e l’acqua sarà evaporata, si sarà asciugato in piccoli cristalli.
Liofilizzazione
Il caffè viene cotto e poi raffreddato finché non raggiunge la consistenza di una crema. Poi, quando si sarà raffreddato del tutto, formerà delle lastre di caffè congelato. Queste lastre vengono scomposte in granuli, i quali saranno poi inviati per l’essiccazione dove il ghiaccio viene vaporizzato per formare i famosi granuli di caffè solubile.
Ma se il procedimento è così naturale, perché si pensa che il caffè istantaneo possa nuocere al nostro organismo?
Caffè solubile e acrilammide
Anche se potrebbe sembrare strano, il caffè istantaneo porta dei benefici al nostro corpo quasi come il caffè normale: accelera il metabolismo, fornisce un’ottima dose di energia e presenta una concentrazione molto alta di polifenoli, ovvero le sostanze organiche naturali con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Dall’altra parte, però, contiene anche una sostanza che non sembra essere proprio adatta al nostro organismo: l’acrilammide.
Si crea quando cibi che contengono molto amido vengono esposti a temperature piuttosto elevate, ovvero a partire dai 120°. Secondo una ricerca, questa sostanza è dannosa per l’uomo se consumata in quantità eccessive, portando anche a rari casi di intossicazione e disturbi del sistema nervoso.
Naturalmente, questa sostanza è presente solo in minima parte all’interno delle confezioni che acquistiamo quotidianamente e si tratta di quantità che il nostro organismo smaltisce senza alcun problema.
Quindi, alla domanda “Il caffè solubile fa male?”, rispondiamo con tranquillità che no, non è dannoso per il nostro corpo.
Caffè normale o caffè solubile?
Non si può affermare che l’uno sia meglio dell’altro perché, anche se la lavorazione è diversa, in entrambi i casi stiamo comunque parlando di caffè.
Consumando caffè solubile o caffè normale senza esagerare, dunque, potremo giovare dei seguenti benefici:
- Stimolare il sistema nervoso e cardiaco.
- Facilitare la digestione.
- Rimanere in forma e stimolare lo smaltimento del grasso corporeo, quindi sì, possiamo dire che il caffè fa perdere peso.
- Reintegrare i sali minerali.
L’ultimo punto è molto importante soprattutto in estate, quando il nostro corpo è sottoposto a temperature elevate e fa il doppio della fatica per reintegrare tutte le sostanze di cui ha bisogno.
Per fortuna, non siamo obbligati a bere caffè caldo anche in estate, perché ci sono tantissime preparazioni fredde a base di caffè che puoi sperimentare.
Ma allora in cosa si differenziano i due tipi di caffè, a parte la presenza di acrilammide in quello solubile?
Semplicemente per l’apporto di caffeina: mentre una classica tazzina di caffè contiene circa 80/100 mg di caffeina, una tazza di caffè solubile ne contiene al massimo 30 mg.
Dunque, se hai bisogno di un boost di energia il caffè normale è quello che fa per te.
Stai ancora pensando di utilizzare il caffè solubile perché non riesci a rinunciare alla sua praticità e alla preparazione veloce? Abbiamo un’alternativa che ti piacerà: il caffè in capsule e quello in cialde. Un risultato insostituibile pronto da gustare in pochi secondi.