Fino a qualche decennio fa, ogni famiglia sapeva benissimo come macinare il caffè in casa perché era un’usanza molto diffusa. L’abitudine era acquistare il caffè in grani nelle drogherie o direttamente nelle torrefazioni e macinarlo solo quando si desiderava bere una bella tazzina di espresso.
Poi pian piano i tempi sono cambiati e i packaging sono diventati sempre più sofisticati, capaci di preservare l’aroma nel tempo. L’Espresso Macinato Fresco di Caffè Aiello, per esempio, ha una speciale valvola salva freschezza concepita appositamente per proteggere a lungo il suo gusto unico.
Riprendere a gustare un antico rituale è un piacere non solo per riscoprire una tradizione tutta italiana, ma anche per degustare un caffè eccellente. Il motivo è semplice: dopo 15 minuti dalla macinatura del caffè, la maggior parte degli aromi sono già spariti. I chicchi integri, invece, conservano intatte le proprietà aromatiche.
Macinare il caffè per la moka
Ecco come macinare il caffè in grani a casa con qualche segreto per farlo a regola d’arte:
- L’utilizzo di un macinino manuale.
Meglio preferire un macinino manuale a quelli elettrici, più economici ma difficilmente in grado di assicurare una buona macinatura. Un macinino a mano, il cui costo minimo si aggira intorno ai 130/140 euro, è un investimento a lungo termine. Dovrai caricare un cestello con i chicchi di caffè e azionare una manovella che metterà in moto le lame interne. - Il grado di macinatura.
La giusta consistenza del macinato deve essere simile a quella del sale fino. Prova a toccare la polvere con le dita: deve rimanere una parte granulosa. Se la consistenza è troppo fine, il caffè potrebbe passare attraverso i fori del filtro della moka e finire sul fondo della tazzina. - I giusti tempi.
Esistono due punti di vista opposti: da una parte, chi pensa che i chicchi vadano macinati e utilizzati subito per preparare il caffè. Dall’altra, chi preferisce attendere qualche secondo. Molto dipende da quando è stato tostato il caffè. Se la tostatura è appena fatta, il contenuto di anidride carbonica è maggiore, e quindi è consigliabile lasciare che la polvere si ossidi leggermente ed elimini il quantitativo di CO2. È preferibile utilizzare caffè tostati almeno due o tre giorni prima. - Le quantità.
Per ogni tazza di caffè avrai bisogno di una quantità compresa tra i 7 e i 9 grammi, circa 2 cucchiai di chicchi. Un po’ dipende anche dai gusti: se ti piace il caffè forte, dovrai mettere due cucchiai di chicchi per 180 ml di bevanda; se invece preferisci una tazzina più leggera, sono sufficienti due cucchiai per 240 ml di bevanda.
Come macinare il caffè senza macina caffè
Non tutti hanno in casa un macinino, anzi ben poche persone. Niente paura: ecco tre valide alternative:
- Il frullatore.
Metti i chicchi nel bicchiere del frullatore e azionalo per ottenere la grana che desideri. Probabilmente con questo sistema potrai ottenere solo una macinatura grossolana o media che va bene se hai una caffettiera francese. - Il mortaio.
Dopo aver riposto i chicchi nel mortaio, schiacciali con il pestello fino a raggiungere la grana desiderata. Il lavoro sarà impegnativo ma alla fine avrai un caffè delizioso. - Il martello.
Se proprio non hai altre alternative, puoi mettere i chicchi di caffè fra due fogli di carta da forno, colpendoli con il martello finché li hai polverizzati a sufficienza.
Ora che sai come macinare il caffè in grani a casa alla perfezione, manca solo una cosa per assaporare una tazzina sublime: una miscela di alta qualità. Scopri l’Espresso Casa in grani, creato secondo l’esclusiva Ricetta Segreta di Gaetano Aiello per gustare il vero espresso italiano.