Caffè Aiello torna a sfilare sul red carpet del Festival di Cannes per la 74a edizione della manifestazione, riconfermandosi come caffè del cinema italiano. Nella cornice dell’Italian Pavilion, lo spazio italiano che accoglie tutti gli operatori che sostengono la grandezza del nostro cinema, Caffè Aiello ha accompagnato ogni pausa di piacere degli ospiti del padiglione.
Italian Pavilion 2021: esplorare per riconoscersi
Il concept che quest’anno ha ispirato l’allestimento dell’Italian Pavilion è quello dei dialetti regionali italiani, fatti di frasi uniche e termini che se tradotti in italiano non possiedono la stessa forza, magia, potenza.
I dialetti accorciano le distanze, rendono uniche le persone, i luoghi, i momenti, specialmente in un periodo come questo in cui ogni volto è un po’ nascosto e la distanza fisica ci spinge a trovare modi nuovi di avvicinarci all’altro.
E così nello spazio dell’Italian Pavilion chi entra può leggere frasi in dialetto tratte da grandi produzioni italiane come L’amica geniale, Suburra, Non essere cattivo e Basilicata coast to coast.
E tra una frase e l’altra, un sorso di pura italianità con la qualità superiore dell’espresso di Caffè Aiello.
Pillole dal Festival di Cannes
Uno dei momenti che maggiormente caratterizza questa edizione del festival ha come protagonista il presidente della giuria Spike Lee, primo regista afroamericano a ricoprire questo ruolo. Il regista, durante la premiazione, ha erroneamente svelato in anticipo l’attesissimo vincitore della Palma d’Oro per il miglior film.
Ad aggiudicarsi l’ambito premio è stato Titane, di Julia Ducournau, seconda donna a vincere da quando nel 1993 era accaduto a Jane Campion con Lezioni di piano.
Una vittoria che ha generato e genererà non poche critiche, giudicata assolutamente inattesa e sovversiva. Così come è stata dichiarata sovversiva la scelta di Spike Lee come presidente di giuria.
Una parentesi tutta italiana per la Palma d’Oro d’onore a Marco Bellocchio, consegnata direttamente dalle mani di Paolo Sorrentino e accompagnata da una grandissima standing ovation che ha lasciato senza parole il regista.
Insomma, un festival decisamente avvincente, a tratti straordinario nel vero senso del termine, che ha visto sfilare sul suo tappeto rosso anche tantissime star italiane come Valeria Golino, Pierfrancesco Favino, Riccardo Scamarcio, Nanni Moretti.
Tra tante stelle, ce n’è una che ovunque fa parlare bene di sé e che mette sempre tutti d’accordo: è quella dell’espresso italiano di Caffè Aiello, ancora protagonista al Festival di Cannes.