Cosa c’è di straordinario ed eccezionale nello svegliarsi la mattina e prepararsi un caffè? Nulla, anzi è qualcosa che ormai rientra nella nostra quotidianità. E se pensassimo allo stesso scenario, ma invece di svegliarci a casa ci svegliassimo immersi nella natura?
Ebbene sì, anche ad alta quota possiamo portare con noi la nostra fedele ricarica di energia. Scopriamo insieme in quanti modi è possibile preparare il caffè in montagna.
Metodi per preparare il caffè in montagna
Chiudi gli occhi per un istante e immagina di svegliarti in mezzo al cinguettio degli uccelli, la brezza fresca della montagna, l’odore della rugiada e il fruscìo degli alberi. Bene, ora aggiungi a tutti questi suoni e rumori anche l’aroma del caffè.
Come abbiamo accennato, esistono diversi modi per preparare il caffè e dipendono soprattutto dal tempo che hai a disposizione e dalla capienza del tuo zaino da escursione. Ad esempio: se stai facendo un’escursione di un giorno, sicuramente avrai abbastanza spazio per un fornellino, ma se prevedi di stare fuori per più giorni e quindi di portare con te molte attrezzature, forse il tuo zaino è già sufficientemente pieno.
Ora vediamo quale metodo si adatta meglio alla tua gita in montagna.
Con la moka
Il metodo più utilizzato, e quello ottimale se hai la possibilità di portare un piccolo fornello, è l’utilizzo della moka. In questo caso potrai godere di un caffè buono come a casa, ma gustato nel bel mezzo della natura.
Il percolatore
Se il camping o le escursioni sono da sempre una passione di famiglia, forse ti sarà capitato di frugare nelle vecchie attrezzature in cantina e trovare questo strumento curioso e davvero molto retrò: il percolatore. Si tratta della caffettiera più amata dagli escursionisti, che nella sua semplicità regala una deliziosa tazza di caffè fumante.
Il procedimento consiste nel fare scorrere l’acqua bollente attraverso il caffè macinato. L’acqua inizia poi a bollire e filtra attraverso un tubo, che a sua volta giunge a un cestino di metallo che contiene la polvere di caffè.
Richiede un po’ di manualità, che può essere facilmente acquisita con la pratica.
Il metodo più recente: l’Aeropress
Una delle ultime tendenze in ambito camping per quanto riguarda il caffè è l’Aeropress: sebbene non sia affatto uno strumento di nuova invenzione, solo negli ultimi anni si è fatta spazio nei cuori degli appassionati di vita all’aria aperta.
Questo dipende principalmente dalla sua forma compatta e facile da usare, ma anche dal procedimento piuttosto veloce. Fai bollire l’acqua, poi aggiungi la quantità di caffè desiderata e mescola per qualche secondo.
Per finire premi lo stantuffo per circa 30 secondi al di sopra della tazza. Ricorda, però, che questo metodo non ti farà ottenere un caffè espresso ma un vero e proprio caffè filtro molto forte.
Questi sono i metodi principali tra cui scegliere per sorseggiare una deliziosa tazza di caffè immersi nella natura incontaminata: hai già scelto il tuo preferito?