Il caffè verde deve parte della sua notorietà alla presunta funzione di bruciagrassi, come capita ad alcuni alimenti che sono proposti come rimedi portentosi per perdere peso. Ma cos’è il caffè verde? Non si tratta di una particolare varietà di Coffea, ma semplicemente di normali chicchi di caffè dal colore verdognolo ancora crudi perché non sono stati sottoposti al processo di torrefazione.
Rispetto al classico caffè macinato o in grani, nei chicchi non torrefatti è presente pochissima caffeina e molto più acido clorogenico, un polifenolo. Proprio questa sostanza è al centro del dibattito: il caffè verde fa dimagrire veramente?
Caffè verde: fa dimagrire veramente?
Secondo alcuni studi, tra cui la ricerca pubblicata dall’istituto americano NCBI (Centro Nazionale per le Informazioni Biotecnologiche), l’acido clorogenico contrasta l’assorbimento dello zucchero e riduce la presenza di trigliceridi nel fegato, prevenendo i picchi glicemici che rallentano il metabolismo e favoriscono l’accumulo di adipe sull’addome.
Il ruolo dei chicchi verdi nella perdita di peso è, però, smontato dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa), l’ente preposto a vigilare sulla sicurezza alimentare in Europa. L’Efsa boccia la fama di bruciagrassi del caffè verde perché ritiene gli studi esistenti troppo limitati e condotti in modo discutibile, non in grado di fornire le garanzie sufficienti per validare scientificamente il teorico potere dimagrante di questo alimento.
Insomma, ancora una volta appare evidente che non esistono cibi magici per dimagrire senza sacrifici. Il modo migliore per perdere peso in modo sano è abbinare un po’ di sport a un regime alimentare equilibrato e povero di grassi, a cominciare da una colazione salutare, anche al bar.
Caffè verde: benefici e proprietà
Forse non sarà così straordinario per ritrovare la linea, ma il caffè verde rimane un alimento che fa bene alla salute perché ricco di sostanze in grado di apportare benefici all’organismo:
- Contiene un’alta presenza di vitamine del gruppo B, molto importanti per una buona salute della pelle, del sistema nervoso, delle difese immunitarie e per agevolare diverse reazioni metaboliche.
- Ha un pH di circa 5 (invece dei 3-3,5 del caffè tostato), quindi è meno acido e più delicato con la mucosa dello stomaco.
- È ricco di polifenoli e altri antiossidanti, utilissimi per ridurre la pressione arteriosa e contrastare l’azione dei radicali liberi.
Come preparare il caffè verde
Consumare regolarmente questa bevanda è una buona abitudine. Ma come si prepara il caffè verde? Esistono due modi, legati alla tipologia di prodotto acquistato: potete scegliere il preparato solubile in bustine o i chicchi confezionati sotto vuoto. In genere sono una miscela di Arabica e Robusta o soltanto una delle due varietà.
Preparazione con bustine per infusi
- Riscalda una tazza d’acqua, se possibile facendo attenzione che non sia troppo bollente (preferibilmente non oltre gli 80°).
- Versa un cucchiaino o una bustina di caffè verde nella tazza.
- Lascia in infusione per circa 5-10 minuti. Dopo averlo filtrato, puoi sorseggiare l’infuso, che avrà un colore sul giallognolo.
Preparazione con chicchi interi
- Se preferisci i chicchi interi, devi prima frantumarli in un mortaio o in un macinino.
- Poi riscalda 150 ml d’acqua e versala sui chicchi macinati (2 cucchiaini).
- Fai riposare per una decina di minuti e filtra il caffè verde con un colino. Se vuoi, puoi renderlo un po’ più speziato aggiungendo cardamomo oppure addolcirlo con il miele.
Il caffè verde è un’ottima alternativa al classico espresso, ma non è l’unica: se desideri arricchire la quotidianità con sapori nuovi, scopri come preparare a casa un caffè al ginseng veramente salutare.