Sai che è molto importante decalcificare la moka? La possibilità di scelta della macchina casalinga per l’espresso è diventata sempre più ampia, ma c’è chi è rimasto fedele alla cara vecchia caffettiera, frutto del genio italiano. Con il tempo, però, capita che il caffè faccia fatica a uscire e che abbia un cattivo sapore, risultando “bruciato”: è il momento di scoprire come togliere il calcare dalla moka con metodi naturali per eliminare quei residui di calcare lasciati dall’acqua, responsabili del malfunzionamento dell’amata caffettiera.
Decalcificare la moka con metodi naturali
È consigliabile decalcificare la moka almeno una volta al mese, anche se naturalmente la frequenza di pulizia è legata a quante volte usiamo la moka. Vediamo cosa occorre e il procedimento da seguire.
Strumenti necessari
- Acqua.
- Aceto bianco.
- Sale fino.
Procedimento per decalcificare la moka
- Versa in parti uguali acqua e aceto bianco nella parte inferiore della moka fino a riempirla completamente.
- Aggiungi un po’ di sale fino e richiudi la caffettiera, che puoi mettere sul fornello esattamente come se dovessi preparare un caffè con la moka.
- Quando la miscela di acqua e aceto esce nella parte superiore, elimina anche il calcare.
- La moka è adesso perfettamente pulita. Per eliminare ogni traccia di aceto, consigliamo di procedere con il caffè dello studente.
- Prepara, quindi, normalmente il caffè con una qualsiasi miscela di macinato.
- Quando esce, usa quel caffè per prepararne un altro: versalo nel serbatoio al posto dell’acqua e lascia i fondi nel filtro (visto che il caffè dovrà essere gettato e non consumato).
- Rimetti la caffettiera sul fuoco e butta il liquido che fuoriesce.
Adesso la tua moka è libera dal calcare e pronta per il consueto utilizzo. Ma se hai esigenze particolari e devi effettuare un lavaggio più profondo della macchinetta, allora ti invitiamo a seguire i nostri consigli su come pulire la moka: ci teniamo che tu possa godere appieno del gusto inimitabile del vero espresso italiano firmato Caffè Aiello.