Abbiamo scoperto le caffetterie storiche di Rimini, quelle di Perugia, Cagliari, Firenze e molti altri antichi caffè italiani. Ora preparati perché espatriamo: si va a Parigi!
Tre caffetterie storiche di Parigi
Caffè a Parigi: Café Procope
Il Café Procope è il primo caffè letterario di Parigi.
Nel 1686 fu rilevato da un immigrato siciliano (di Catania), Francesco Procopio dei Coltelli, da cui prese il nome. Fedele alle tradizioni della famiglia Procopio che per anni gestì il locale, il Café Procope vide nascere il sorbetto e le granite, gli antenati del gelato. Re Luigi XIV diede ai Procopio l’esclusiva nella realizzazione di sorbetti, granite e gelati.
Come tanti altri cafè parigini ospitò nomi famosi, si pensi che tra il Settecento e l’Ottocento era frequentato, tra i tanti, da Napoleone, Honoré de Balzac, Paul Verlaine, Victor Hugo e François-Marie Arouet, vero nome di quello che tutti noi conosciamo come Voltaire. Con queste premesse è chiaro che molte opere d’arte e opere letterarie nacquero sui tavolini di questo locale.
Oggi il Café Procope è un ristorante, ma tutti i parigini conoscono e tramandano la sua storia.
Caffè a Parigi: Café de la Paix
Citato anche da cantautori italiani, il Café de la Paix fu uno dei principali ritrovi, per tutto l’Ottocento, di artisti, studiosi, scrittori, astrologi e pensatori di varie correnti, anche molto diverse tra loro.
Progettato in stile impero, aprì le porte nel 1862 con il nome di Grand Hôtel de la Paix. Pochi anni dopo, nel 1875, aprì a ridosso del caffè l’Opéra Garnier che rese quello splendido locale ancor più rinomato nell’ambiente artistico, tanto da essere frequentato da Émile Zola, Oscar Wilde, Ernest Hemingway e Guy de Maupassant, Marcel Proust, per citarne solo alcuni.
La più recente ristrutturazione del locale è avvenuta nel 2003. Dal 1975 l’intero edificio che ospita la caffetteria è considerato monumento nazionale, anche in memoria della granata tedesca che tristemente lo colpì nel 1944.
Caffè a Parigi: La Rotonde
Ne esistono di più antiche di questa, ma vogliamo citare nella nostra lista delle caffetterie storiche di Parigi La Rotonde, perché generò la migrazione dei più importanti pittori del ‘900 dal quartiere di Montmartre verso quello di Montparnasse. E in questo, per la storia dell’arte oltre che di quella parigina, La Rotonde rappresenta un momento cruciale.
Fondata nel 1911 prende il nome dalla forma arrotondata del suo ingresso, in un’atmosfera bohémien con tavolini all’esterno e anche su un terrazzino. Proprio in quel terrazzo, tra i vari aneddoti possiamo annoverare quello in cui Jean Cocteau scattò 21 fotografie che ritraggono Pablo Picasso, Max Jacob, Manuel Ortiz de Zarate, Marie Vassilieff, Henri-Pierre Roché, la modella Paquerette e Amedeo Modigliani intrattenersi a La Rotonde in un soleggiato pomeriggio dell’estate del 1916.