In Italia è quasi sconosciuta e utilizzata soprattutto per preparare un caffè d’orzo lungo, nei Paesi anglosassoni e nel nord Europa è molto amata e presente in tantissime case. È la caffettiera francese, un sistema di infusione che consente di assaggiare un caffè diverso dal solito. Sai come usare la french press? Scoprilo con noi, ne vale la pena: il risultato è tutto da gustare.
Com’è fatta la caffettiera francese
Non è solo la moka ad essere stata inventata da un italiano, lo è anche la progettazione della french press. Nel 1929, Attilio Calimani ha depositato il brevetto della caffettiera a stantuffo o francese, formata da:
- Bicchiere cilindrico in vetro.
- Un coperchio.
- Uno stantuffo provvisto di filtro a retina.
Come preparare un caffè con la french press
Un po’ come nella preparazione della moka, è necessario seguire alcune indicazioni per fare un caffè francese a regola d’arte:
- Riscalda circa 500 ml di acqua con un pentolino senza farla bollire.
- Togli lo stantuffo dalla caffettiera e inserisci circa 30 gr di caffè in polvere.
- Versa l’acqua e mescola energicamente i due ingredienti con un cucchiaino.
- Metti lo stantuffo a pelo d’acqua per 3-4 minuti. Puoi prolungare l’infusione se desideri un caffè più forte.
- Immergi lo stantuffo con una pressione verso il basso lenta e gentile, schiacciando sul fondo il caffè macinato.
- Ora puoi versare il tuo caffè lungo in tazza.
L’aspetto della bevanda ricorda vagamente quello del caffè americano. Rispetto a un espresso tradizionale, il sapore è meno intenso ma maggiormente aromatico e speziato. Sembra che provarlo una volta sia sufficiente per non poterne fare più a meno! Se sei in vena di esperimenti, scopri anche come preparare il cappuccino matcha latte: verde, sano e dal gusto letteralmente unico.