Una tazzina di caffè da gustare in compagnia di una miriade di racconti: per chi ama l’espresso tanto quanto i libri, il caffè letterario è un piccolo paradiso.
Questa tipologia di bar, infatti, prevede che sia possibile assaporare una bevanda e leggere scegliendo in un ampio ventaglio di titoli letterari, ma anche assistere alla presentazione di un libro, incontrarne l’autore, conversare con altri appassionati del genere, scoprire in anteprima i nuovi trend che animano il mondo dell’arte.
L’idea di far convivere cappuccino e brioche con romanzi e cultura non certo è una novità, anzi. La formula del caffè letterario ha una ricca e affascinante storia, nata nel Settecento, sebbene i primi lontani antenati risalgano all’antica Grecia e al symposion, una tavola imbandita intorno a cui si discuteva di arte, filosofia, letteratura e politica.
Caffè letterario: una storia affascinante
In reazione ai salotti nobili e alle accademie universitarie si diffondono questi luoghi, la cui nascita si deve agli Illuministi e all’idea della cultura come espressione di persone in grado di distinguersi esclusivamente per l’intelletto, non per censo o nascita.
Per tutto l’Ottocento e fino alla prima parte del Novecento, i caffè letterari hanno rappresentato il ritrovo privilegiato per intellettuali e artisti. Scrittori, pittori, filosofi, scultori e ogni genere di mente illuminata avevano scelto questi bar per confrontarsi e scambiare idee. Non a caso, movimenti e rivoluzioni culturali come il Futurismo e le Neoavanguardie hanno visto la luce proprio davanti a una tazza di caffè, la bevanda che più di tutte ha incarnato la modernità.
I caffè letterari più antichi d’Europa
Riscoprire i caffè letterari più antichi d’Europa è come fare un piccolo viaggio nel tempo e assaporare l’emozione di farsi una passeggiata nella Storia: pronti a partire?
Caffè Procope di Parigi
Voltaire, Rousseau, Robespierre, Diderot e tanti altri filosofi francesi avevano base nel più antico caffè letterario del mondo: il Caffè Procope a Parigi, aperto nel 1689 all’interno del Quartiere Latino.
Caffè de Flore di Parigi
Nel quartiere di Saint-Germain-des-Prés a Parigi nasce il Caffè de Flore, altro storico locale famoso per essere il preferito di Jean Paul Sartre.
Caffè Central di Vienna
Sigmund Freud amava rilassarsi giocando a scacchi all’interno del Central di Vienna, storico caffè letterario in stile neo-rinascimentale.
Caffè de L’Opera di Barcellona
Intellettuali e anarchici, ma anche sovrani come re Alfonso XIII: davvero varia la clientela del Caffè de L’Opera di Barcellona, locale nato nel 1929 come punto di ritrovo per aristocrazia e nobiltà.
Grecian Coffee House di Londra
La coffee house più antica di Londra annovera tra i suoi affezionati clienti rappresentanti della Royal Society come Isaac Newton, il poeta e politico Joseph Addison e il giornalista Richard Steele.
The Elephant House di Edimburgo
Celebre per aver ispirato J.K. Rowling nella scrittura del primo romanzo della saga di Harry Potter, il The Elephant House di Edimburgo domina da secoli il ponte George IV.
I caffè letterari più antichi d’Italia
Sono tanti anche i caffè letterari storici d’Italia che meritano di essere citati (e visitati, naturalmente), tra cui:
- Caffè Giubbe Rosse di Firenze. Tra i suoi famosi frequentatori, i futuristi Marinetti, Carrà e Boccioni, ma anche Ungaretti e Vittorini.
- Caffè Florian di Venezia. Il più antico caffè d’Italia è nato nel 1720 e ha visto sedersi ai tuoi tavolini Carlo Goldoni, Giacomo Casanova, Goethe, Marcel Proust, Charles Dickens.
- Antico Caffè Greco di Roma. Nella splendida cornice di Piazza di Spagna, si sono incontrati personaggi come Wagner, Stendhal, Lord Byron.
- Caffè Pasticceria Pirona di Trieste. Fondato nel 1900, tra i suoi avventori ricordiamo James Joyce, Italo Svevo e Umberto Saba.
- Caffè Gambrinus di Napoli. Nato nel 1860, tra i suoi illustri frequentatori citiamo Gabriele D’Annunzio, Oscar Wilde e Matilde Serao.
Ti va di continuare il viaggio nei secoli passati? Scopri anche l’imprevedibile storia del caffè espresso, ne vale la pena!