Nonostante le contaminazioni avvenute nel corso degli anni, New York conserva degli angolini che raccontano storie e rispecchiano la profonda tradizione della città che non dorme mai. Tra questi, spiccano le caffetterie storiche di New York, diventate con il tempo dei veri e propri simboli della città.
Andiamo a scoprirle in una passeggiata virtuale lungo i vicoli della grande mela.
Caffè a New York: i ritrovi per gli intellettuali del ‘900
Nel corso del ‘900, come accadeva nelle caffetterie di Londra o di Parigi, New York fu un ritrovo per artisti provenienti da tutto il mondo. Scrittori, filosofi, poeti, dalla Beat Generation e fino alla modernità, sedevano nei bar della città a discutere dei temi del tempo e a riflettere sulle loro opere.
Ancora oggi, in alcune di queste caffetterie, è possibile toccare con mano i segni del loro passaggio.
Hungarian Pastry Shop
Non molto distante dalla Columbia University, nel centro di Morningside Heights, la caffetteria è un’istituzione del quartiere dal 1961.
Seduti ai tavolini all’aperto o all’interno, è possibile gustare strudel e hamantash e mescolarsi a professori e studenti dell’università, oltre che a intellettuali residenti nell’Upper West Side.
La guida di viaggio Fodor, nel 2014, ha inserito questa caffetteria nella lista dei 10 ritrovi letterari più importanti di New York.
White Horse Tavern
Immersa nel profondo West Village, dal 1742 la taverna continua a ospitare poeti, artisti e personaggi famosi. Tra questi spicca il nome di Dylan Thomas, celebre poeta inglese, sul quale si tramanda un curioso aneddoto.
Abituato a sorseggiare il suo cicchetto di whiskey osservando i clienti per trarre ispirazione, un giorno pare ne abbia bevuti così tanti da uscire dal locale completamente ubriaco. Dopo pochi metri il poeta è inciampato sbattendo violentemente la testa. Si dice sia stata questa la causa della sua morte avvenuta proprio il giorno dopo.
Secondo i frequentatori della taverna, il suo fantasma si aggira ancora tra i tavoli e dietro il bancone del bar.
Caffè Reggio
Tra le varie caffetterie storiche di New York, sembra che questo sia stato il primo caffè della città a servire il cappuccino. Come suggerisce il nome stesso, il bar fu fondato nel 1927 vicino al Washington Square Park dall’italiano Domenico Parisi, originario di Reggio Calabria.
Al suo interno, viene gelosamente conservata ancora oggi la prima macchinetta per il caffè espresso del locale.
Questo luogo è molto famoso anche perché nel 1959 fece da sfondo al discorso elettorale di John Fitzgerald Kennedy, oltre che a molte scene cult del cinema americano.
Fraunces Tavern
Profondamente legato alla storia della Rivoluzione, il Fraunces Tavern è il bar più antico di New York, nonché uno dei primi edifici governativi degli Stati Uniti d’America. Si trova all’angolo tra Pearl e Broad Street e negli anni fu utilizzato come ufficio da grandi personalità come Alexander Hamilton e George Washington.
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