Dove prendere un ottimo caffè a Ravenna?
Forse in pochi sanno che Ravenna fu tre volte capitale tra il V e l’VIII secolo d.C. e che otto dei suoi storici edifici sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Antico e moderno si fondono dunque nella cittadina romagnola, si rincorrono e ti accompagnano fin nell’aperta campagna che la circonda!
Ed è così che tra torri e mosaici, tra chiostri ed antiche botteghe di Ravenna, prosegue il nostro itinerario delle caffetterie storiche italiane.
Caffetteria Roma di Ravenna
Nella primavera del 1877 lo svizzero Bott Boiller fondò la Caffè Roma-Risorgimento, che rappresentò fin dalle sue origini uno dei principali luoghi di ritrovo per i ravennati. Ma fu anche punto di riferimento per i turisti, dal momento che si erge nella centrale Piazza del Popolo, quella che fu l’antica Piazza Vittorio Emanuele.
Nel 1911 cambio gestione e nome, ed è possibile trovare foto dell’epoca che riportano la dicitura “Albergo-Ristorante Roma“. Nel dopoguerra l’edificio che ospita il locale fu sede per un lungo periodo della Banca Commerciale Italiana.
Durante il corso degli anni ha cambiato più volte gestione mantenendo comunque un’atmosfera familiare, accogliente e tipicamente “romagnola”.
E così fino all’ultima metamorfosi, a giugno 2020. Quando sotto la gestione della già nota Nicoletta Molducci, “il Roma” – come lo chiamano i ravennati – è divenuto caffetteria e anche ristorante.
Caffetteria Byron: il miglior caffè a Ravenna
Sotto i suggestivi portici di Via Gardini ha sede lo storico Bar Byron. La storia del Byron è davvero molto particolare. Il nome fu assegnato nel 1951 da Arrigo Subini in onore del poeta inglese Lord George Byron che visse a Ravenna e amò molto questa città.
Ai tempi il bar era frequentato da scrittori, poeti e artisti dell’accademia. Non poche furono le opere d’arte nate tra quei tavoli. In anni più recenti è stato frequentato da sportivi come Bartali e Coppi.
Oggi il bar Byron è caffetteria e cioccolateria, e offre anche diverse specialità vegan.
Caffetteria Belli di Ravenna
Nel dopoguerra la caffetteria Belli era, insieme al bar Roma, il centro della vita cittadina. E non si trovava nell’attuale sede di Via Arnaldo Guerrini, ma in Via di Ponte Marino. Da tutti ricordato per lo stile elegante tipico delle caffetterie parigine, attirava artisti e scrittori.
Poi nel 2013 – dopo un lungo periodo di inattività che ha richiamato l’attenzione, nonché l’affetto, della comunità locale – ha riaperto lo storico Caffè Belli. Con oltre cent’anni di storia, il locale offre tutt’oggi un giardino interno.
Diverse sono le atmosfere create negli ambienti. C’è anche una zona adibita alla lettura in completo relax. L’ultimo cambio di gestione è avvenuto nel 2016 ed oggi il Belli è gestito da Lodovico Miotto e Francesco Polo.
Caffetteria Cavour e Bar Ramiro di Ravenna
Degne di nota anche altre riaperture a cura di Lodovico Miotto e Francesco Polo.
I due hanno infatti rilevato anche la Caffetteria Cavour in Via Camillo Benso di Cavour ed il Bar Ramiro in Piazza Caduti. Valorizzando la storicità che li vide nascere ed il contesto che li rende protagonisti. In la Caffetteria Cavour che si erge di fronte due colonne dell’Ottocento, dunque adiacente alla nota “zona dantesca”.
Se vuoi proseguire un tour tra le caffetterie storiche romagnole puoi approfondire con l’articolo sulle caffetterie storiche della vicina Rimini!