Il miglior caffè a Trento?
È tra le città con la più alta qualità della vita, un traguardo a cui magari avrà contribuito anche la presenza di affascinanti locali antichi: un caffè nelle caffetterie storiche di Trento ha tutto un altro sapore. Come tutti i caffè storici d’Italia, alcuni bar sono veri e propri monumenti cittadini, al pari di altre attrazioni del capoluogo trentino come la Cattedrale di San Vigilio, il Castello del Buonconsiglio o il Muse, il Museo delle Scienze progettato da Renzo Piano. Pronti a scoprire i caffè storici di Trento?
Bar Tre Portoni di Trento
Inizia nei lontani anni ’20 la lunga storia del Bar Tre Portoni di Trento, ampliatosi poi nel 1937 su concessione del Podestà dell’epoca. Dopo un lungo avvicendarsi di diversi esercenti, oggi la storica caffetteria trentina è gestita da Sergio Bortolotti, affiancato dalla sorella e dalla figlia.
All’interno del locale è ancora custodito un quadro del 1951 del pittore trentino Mario Brugnara, dedicato ai cinque punti rappresentativi della città: i Tre Portoni, il Castello del Buonconsiglio, la Torre Civica, le Mura di Piazza Fiera e il Mausoleo a Cesare Battisti.
Bar Pasticceria Mazzoleni di Trento
Inaugurato nel novembre 1959 da Mario Mazzoleni e Tecla Pergol, il Bar Pasticceria Mazzoleni è sempre stato un punto di ritrovo molto frequentato e amato dall’intero quartiere Cristo Re di Trento.
Da sempre il Bar Pasticceria Mazzoleni propone ai suoi affezionati clienti deliziose brioche ed espressi raffinati per colazione, ma anche pietanze salate come insalate, panini, primi per pranzo. Con l’avvento della figlia Francesca alla guida, lo storico locale trentino ha conosciuto un’importante fase di ristrutturazione che lo ha profondamente rinnovato.
Bar Fiorentina di Trento
Aperto dal 1949, il Bar Fiorentina di Trento si trova da sempre in un edificio definito “di rilevanza storica” dalla Sovrintendenza per i Beni architettonici. All’interno sono custoditi arredi e documenti molto interessanti dal punto di vista storico come una macchina per il caffè del 1964 modello Faema E64, foto d’epoca del Viola Club Trento e una copia del libro “Cara vecchia Trento” di Gian Pacher, il quale narra una serie di avvenimenti che hanno animato il bar nel corso degli anni ’50.
Bar Veneto di Trento
Inaugurato nell’agosto 1965, il Bar Veneto è una storica caffetteria di Trento che ha sempre mantenuto l’antica denominazione nel corso dei decenni nonostante il susseguirsi di differenti gestioni, a eccezione dei primi anni 2000 quando fu ribattezzato “Zorba’s”.
Dopo un altro cambio di gestione, l’attuale proprietà ha deciso di ritornare alle origini, ripristinando il nome e l’insegna originaria del Bar Veneto e utilizzando anche gli arredi originali.
Bar dei Cavai di Trento
Aperto dalla Pasquetta del 1946 fino al 2018, quando si è chiusa l’era del Bar dei Cavai di Trento, uno dei simboli della rinascita post conflitto bellico. L’originale nome della storica caffetteria trentina era legata alla singolare assenza di tavoli e sedie: qui si beveva “en pe’ come i cavai”, cioè “in piedi come i cavalli” nel dialetto locale.
Nel 2018 il locale ha chiuso per sempre, portando con sé ricordi e cimeli di più di mezzo secolo di storia. A pochi metri di distanza dal vecchio bar che oggi non esiste più, oggi è presente un’altra caffetteria che ha l’ambizioso obiettivo di continuarne la tradizione, il “Caffè Cavalli 2018”, che però con l’antico bar non ha nulla a che vedere.
Che fascino questi locali dalla lunga tradizione! Non fermarti qui, scopri i caffè storici di Perugia, dove ti aspettano storie di calciatori, famiglie svizzere, maritozzi con la panna a regola d’arte e tanto altro.