Stai per organizzare un viaggio in Francia e ti immagini già al tavolino di un bar a sorseggiare un buon espresso? In realtà, tutti i paesi hanno un modo diverso di preparare il caffè, quindi è giusto che tu sappia che a Parigi, per esempio, raramente potrai trovare l’espresso come lo conosciamo in Italia.
Questo non significa che tu non abbia alternative, anzi! L’importante è sapere in anticipo come si beve il caffè in Francia, così da ordinarlo nel modo corretto e secondo le tue preferenze.
Come si beve il caffè in Francia: le diverse preparazioni
Nella maggior parte dei casi, il caffè servito nei bar francesi non ha quasi nulla in comune con il nostro caffè italiano. Si tratta, infatti, di una bevanda aromatizzata al caffè, più lunga e acida nel retrogusto. La versione domestica viene preparata con la tipica caffettiera francese chiamata french press, brevettata da un italiano nel 1929.
Preparati a prendere appunti, perché le tipologie di caffè sono tante e tutte diverse tra loro:
- Café au lait: bevanda in cui la quantità di caffè è maggiore rispetto a quella del latte.
- Café crème: molto simile al caffellatte, ma il latte viene sostituito dalla panna.
- Rallongé o allongé: caffè lungo, preparato con una quantità di acqua doppia rispetto al caffè.
- Renversé: caffellatte con una quantità di latte doppia rispetto a quella del caffè.
- Noisette: molto simile a un caffè macchiato, che con l’aggiunta del latte diventa color nocciola.
- Café gourmand: uno dei vari caffè citati precedentemente, ma con l’aggiunta di dolci o pasticcini. Infatti, viene servito a conclusione del pasto.
Tra questi, il più diffuso è probabilmente il caffellatte, che in Francia viene consumato a qualsiasi ora del giorno, spesso anche durante i pasti.
Cose da sapere se ordini un espresso in Francia
Se sei un amante del vero espresso, non perdere le speranze. L’espresso in Francia esiste e puoi riconoscerlo facilmente, ma devi fare attenzione a ordinarlo nella maniera corretta.
Come anticipato, non viene preparato in tutti i bar, ma in quelli giusti puoi entrare e chiedere un ristretto, da pronunciare rigorosamente con l’accento sulla “o”.
Dopo qualche minuto, vedrai arrivare una classica tazzina da espresso, al cui interno il caffè arriva quasi al bordo e, se sei fortunato, con una cremina vellutata simile a quella che conosciamo bene.
Anche se il gusto non sarà proprio quello che ti aspetti, bere un caffè in uno di questi luoghi è sicuramente un’esperienza incredibile, soprattutto se deciderai di viverla in un affascinante caffè letterario.