Nascosto nel cuore di Al Fahidi, quartiere storico della città, il Museo del caffè di Dubai è una meta imperdibile per tutti gli estimatori di caffè, anche perché si tratta del primo museo del caffè del Medio Oriente.
Al suo interno, il visitatore può immergersi in un vero e proprio viaggio sensoriale, per ripercorrere la storia e la tradizione araba del caffè.
All’interno del Museo del caffè di Dubai
Negli spazi interni del museo, oltre a vari elementi distintivi della cultura locale, troviamo anche tantissimi riferimenti al culto del caffè negli altri paesi del mondo. Macinacaffè della Prima Guerra Mondiale, antiche caffettiere che sono non solo veri e propri reperti storici, ma anche registri di dati sulle origini e la storia del caffè.
L’architettura, la cura e l’organizzazione del museo riflettono l’importanza che gli arabi attribuiscono a questo aspetto della loro cultura. Al suo interno, inoltre, è possibile apprendere numerosi dettagli sui metodi di estrazione e di tostatura del caffè.
Nel museo troviamo anche un piccolo negozio di souvenir e una caffetteria molto accogliente, dove è possibile accomodarsi e gustare diverse tipologie di bevande a base di caffè.
Gli arabi e il rito del caffè
La caffettiera araba, chiamata dallah, viene normalmente tenuta con la mano sinistra. Quando si versa il caffè, il rito vuole che si inizi dall’ospite più importante per finire con quello più giovane.
Se l’ospite non desidera altro caffè, non ha alcun bisogno di parlare. Deve semplicemente inclinare la tazzina dalla parte opposta per fermare il caffè.
Un rito semplice, ma molto preciso, a cui la tradizione araba è molto legata.
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