Il fatto che il World Coffee Museum si trovi nella zona di Buon Ma Thuot, in Vietnam, non è affatto un caso. La tradizione vietnamita del caffè ha origini molto antiche, tanto che, dopo il Brasile, questo paese risulta essere il secondo al mondo per l’esportazione di caffè.
Secondo i dati dell’International Coffee Organization, infatti, pare che il Vietnam esporti ogni anno circa duemila tonnellate di caffè e che i maggiori importatori siano Germania e Stati Uniti.
Nel World Coffee Museum la tradizione incontra la modernità
La multinazionale che ha fortemente voluto il progetto ha scelto Buon Ma Thuot, nella regione di Dak Lak, come capitale del caffè, per merito del suo elevato tasso di produttività.
Nonostante sia ospitato in costruzioni tipiche della tradizione vietnamita, il museo ha un forte respiro internazionale ed è connotato da un design molto moderno.
In una superficie di 10 mila metri quadrati troviamo 3 gallerie per le esposizioni, un bistrot, un’area eventi, una biblioteca e una zona dedicata ai laboratori didattici. I soffitti sono altissimi e le ampie vetrate illuminano ogni stanza di una luce naturale e bellissima, lasciando intravedere il verde all’esterno.
Attività, allestimento e collezioni del Museo vietnamita
Come afferma la sua curatrice, l’italiana Chiara Isadora Artico, l’obiettivo principale del museo è quello di raccontare le origini e la storia del caffè come tappe fondamentali della crescita umana. Utensili, manufatti artigianali e macchinari antichi e moderni sono esposti nelle grandi sale, arrivando a contare oltre 10.000 pezzi.
Il visitatore che fa il suo ingresso nel museo viene immediatamente immerso nella storia del caffè, senza alcuna distanza fisica o delimitazione, grazie alla decisione di non rinchiudere gli oggetti nelle classiche teche di vetro.
Il museo vuole coinvolgere a tal punto il visitatore, da aver introdotto un percorso sensoriale che permette di conoscere ogni aspetto del caffè utilizzando tutti e cinque i sensi.
I laboratori del World Coffee Museum
L’area destinata alle attività laboratoriali è progettata per intrattenere adulti e bambini, con lo scopo di impegnare i sensi del visitatore.
Tra le tante attività, i visitatori possono ascoltare il suono degli antichi tamburi in pelle e toccare il suolo vulcanico del Vietnam, importantissimo per la crescita delle piantagioni di caffè. Inoltre, possono annusare le miscele e le fragranze di diverse qualità di caffè prodotte sul territorio.
Ti piacerebbe saperne di più? Sul suo sito web ora il museo offre la possibilità di fare un tour virtuale, così da poter esplorare le antiche origini del caffè in qualsiasi parte del mondo ti trovi.
E se ami così tanto il caffè da voler conoscere ogni racconto che lo riguarda, non puoi perdere la storia del Museo del caffè di Dubai, un viaggio sensoriale alla scoperta della tradizione araba del caffè.