L’espresso è come beviamo il caffè in tutta Italia ma non dimentichiamo che esistono anche tante specialità regionali, come il caffè alla valdostana, un caffè improntato su gusti caldi e sull’amicizia.
Questo particolare modo di bere il caffè è nato qualche secolo fa, probabilmente tra il XVI e il XVIII secolo, sia per scaldarsi dai lunghi freddi della regione sia per rafforzare l’amicizia. Perché l’amicizia? Perché questo caffè viene bevuto in un particolare contenitore detto “Coppa dell’Amicizia”: costruita in legno di noce o acero e provvista di più beccucci, in cui ogni commensale può bere.
Esiste anche un altro contenitore detto grolla, spesso confuso con la stessa coppa dell’amicizia. In questo caso di tratta di una coppa (una sorta di bicchiere) sempre realizzato in legno.
Ma vediamo meglio come fare il caffè alla valdostana.
Ricetta per il caffè alla valdostana
Esistono più versioni per realizzare questa calda bevanda, noi te ne indicheremo tre:
Versione 1
Ingredienti
- 4 caffè lunghi Aiello
- 2 bicchierini di grappa
- 2 bicchierini di Genepì (tipico liquore a base di erbe)
- 4 cucchiaini di zucchero
- 1 arancia
- 1 limone
- 1 stecca di cannella
- 4 chiodi di garofano
Preparazione
Metti in un pentolino il caffè pronto, la grappa e il Genepì e aggiungi lo zucchero, la cannella, i chiodi di garofano, una scorzetta d’arancia e una di limone. Porta quasi al punto di ebollizione e servilo nella coppa dell’amicizia.
Versione 2
Ingredienti
- 6 tazzine di caffè Aiello
- 6 bicchierini di grappa
- 4 bicchierini di Grand Marnier
- 4 bicchierini di Genepì
- Zucchero
- Scorzetta di limone
Preparazione
Vedi la versione precedente
Versione 3
Ingredienti
- 1 arancia
- 1 limone
- 1 bicchiere di grappa
- 2 cucchiai di zucchero
- 6 tazzine di caffè Aiello
Preparazione
Prendi la coppa dell’amicizia e posa sul fondo una scorzetta di arancia e una di limone. Ora inumidisci il bordo con la grappa e ricopri con zucchero grezzo. Aggiungi all’interno il caffè appena preparato, il resto della grappa e dello zucchero e dai fuoco all’alcol, lasciando bruciare sempre mescolando fino a quando il bordo zuccherato non si sarà caramellato. Ora per spegnere le fiamme non ti resta che riposizionare il coperchio.
La tradizione vuole che ognuno dei presenti beva dalla coppa ma attenzione: una volta sollevata non deve essere mai appoggiata prima che abbiano bevuto tutti, porta sfortuna!