Il caffè è usato in molte ricette dolci e sempre più anche in quelle salate! Per impiegare al meglio il caffè con i secondi piatti, stiamo imparando nuove ricette dalla difficoltà crescente:
- Abbiamo visto come preparare e adoperare la salsa al caffè, un’operazione a bassa difficoltà;
- in questa occasione, scopriamo la ricetta della riduzione al caffè e come abbinarla, media difficoltà;
- nel prossimo articolo di questa serie spiegheremo come utilizzare la polvere di caffè. In quel caso la difficoltà sarà alta, ma vedrai che seguendo i nostri consigli potrai ottenere un buon risultato.
Ricetta della riduzione al caffè
La preparazione della riduzione al caffè necessita di molta attenzione in fase di evaporazione del liquido, ma gli ingredienti sono pochi, semplici ed essenziali:
- 3 tazzine di caffè ristretto.
- 4 cucchiaini di zucchero bianco.
- 150 ml di acqua oligominerale naturale.
- Un pizzico di sale.
Per questa ricetta, consigliamo la corposità della nostra miscela macinata per moka Samba oppure il sapore deciso della miscela Classica in cialde e disponibile anche in capsule.
Procedimento
- In un pentolino antiaderente versa le tre tazzine di caffè ancora caldo.
- Aggiungi lo zucchero e mescola fino a suo completo assorbimento.
- Aggiungi l’acqua e accendi il fuoco a fiamma media su un fornello di medie dimensioni.
- Fai sobbollire per circa 5 minuti, mescola e poi porta la fiamma a fuoco lento. Senza coperchio perché è proprio dall’evaporazione dell’acqua che otterrai la riduzione.
- Lascia ridurre il liquido per altri 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.
- Da questo momento in poi, i tempi variano da caso a caso, per cui sta a te tenere d’occhio l’evaporazione della parte liquida e controllare la cottura finché non otterrai un composto dalla giusta consistenza.
Qual è la giusta consistenza di una riduzione al caffè?
La consistenza di una riduzione perfetta è simile alla consistenza di uno sciroppo, quindi più viscosa di una salsa e meno viscosa di una gelatina.
Per capire se la tua riduzione al caffè ha raggiunto la consistenza perfetta fai la prova del cucchiaio: preleva una piccola quantità di riduzione con la punta del cucchiaio, falla scivolare sulla parte concava e verifica che scenda lentamente lasciando un velo dietro di sé.
La riduzione al caffè nei secondi piatti di carne e pesce
A seconda del proprio gusto, è possibile usare la riduzione al caffè in molte ricette di carne e di pesce. Per garantire un risultato sicuro e golosissimo ti suggeriamo i migliori abbinamenti possibili.
Alcuni sono semplici, altri più impegnativi sia per quanto riguarda il reperimento della materia prima che per il gusto particolare. Scopriamoli insieme e vedrai che i tuoi piatti saranno un successo.
Abbinamenti semplici con la riduzione al caffè
- Filetto di bovino al sangue.
- Arrosto di maiale o di vitello.
- Galletto ruspante alla griglia o arrosto.
- Gamberoni alla griglia o arrosto.
- Filetto di spigola.
- Filetto o trancio di salmone.
Abbinamenti impegnativi con la riduzione al caffè
- Faraona al forno, alla griglia o arrosto.
- Quaglie al forno, alla griglia o ben rosolate in padella.
- Tartare di carne di prima scelta.
- Seppie o polpo arrostiti.
- Ostriche crude o sbollentate.
- Ricci di mare sbollentati.
- Tartare di pesci e crostacei, ovviamente abbattuti.
Puoi far colare la riduzione sulla pietanza o disporla al suo fianco. Non eccedere nella quantità perché le riduzioni sono un vero concentrato di gusto: mediamente sarà sufficiente un cucchiaio per ogni porzione.
Ci auguriamo tu possa preparare uno splendido secondo piatto con i nostri consigli. Per altre preparazioni, lasciati ispirare da tutte le nostre ricette al caffè!